Leggi alcune delle ultime ricerche sui problemi di salute maschile legati alla fertilità, al cancro alla prostata e ai testicoli, e dai un'occhiata ai prossimi eventi sulla salute maschile a cui puoi partecipare.
Un recente studio dimostra il potenziale legame tra infertilità e inquinamento
Un nuovo studio ha fatto luce sull'impatto allarmante dell'inquinamento sulla fertilità maschile. In un mondo in cui sia l'inquinamento che l'infertilità sono sempre in aumento, è importante indagare sulla possibile correlazione tra i due fenomeni. Alcuni scienziati hanno analizzato molti campioni di sperma, ottenuti da 3950 uomini di età compresa tra i 22 e i 49 anni. Impiegando un algoritmo di apprendimento automatico, hanno poi fatto una stima del tasso di esposizione all’inquinamento di ciascun individuo.1
I risultati hanno rivelato che l'SO2 (anidride solforosa) e l'O3 (ozono), in particolare, hanno un impatto negativo sullo stato di salute dello sperma, cioè sulla morfologia, motilità progressiva e vitalità. Questi risultati suggeriscono che l'esposizione all'inquinamento atmosferico può contribuire all'infertilità maschile. L'SO2 (anidride solforosa) è un gas prodotto dalla combustione di carbone o petrolio, mentre l’O3 (ozono) è un gas che si forma quando le sostanze inquinanti prodotte da veicoli e macchinari industriali reagiscono con la luce del sole. I risultati di questo studio evidenziano l’importanza di ripulire la qualità dell’aria presente nell’atmosfera, così da proteggere la salute umana e la fertilità.
Le diete non salutari potrebbero aumentare il rischio di sviluppare un cancro aggressivo alla prostata
Un recente studio ha messo in relazione la cosiddetta dieta occidentale (caratterizzata da un elevato consumo di prodotti lattiero-caseari ad alto contenuto di grassi, carni lavorate, cereali raffinati, dolci, bevande caloriche, cibi pronti e salse e da un basso consumo di prodotti lattiero-caseari con basso contenuto di grassi e cereali integrali) con un aumento del rischio di sviluppare il cancro alla prostata. I ricercatori hanno messo a confronto la dieta occidentale con altre due: la dieta “moderata” e quella “mediterranea”. Hanno poi separato i sottogruppi in base al livello di aderenza a ciascuna dieta, tenendo conto anche dei dati relativi al fumo e al consumo di alcolici.2
I risultati hanno rivelato che i soggetti che seguivano maggiormente la dieta occidentale (aderenza da moderata ad alta) avevano un rischio maggiore di sviluppare un cancro alla prostata. Lo studio ha anche rilevato che una dieta più sana riduce la probabilità di sviluppare una forma più aggressiva della malattia. Questo studio si aggiunge al crescente numero di ricerche sulla correlazione tra dieta e cancro alla prostata.
Un nuovo studio collega i disturbi del neurosviluppo al tumore ai testicoli, ma occorre interpretare tali risultati con cautela
Una nuova ricerca condotta presso l'Università di Uppsala e l'Uppsala University Hospital (Svezia) ha svelato un legame tra i disturbi del neurosviluppo, come ad esempio il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e il disturbo dello spettro autistico (ASD), e l'aumento del rischio di cancro ai testicoli. In particolare, lo studio mirava a stabilire se i disturbi del neurosviluppo avessero un ruolo nell'aumentare il rischio di cancro ai testicoli.3
Lo studio retrospettivo ha messo a confronto 6.166 pazienti affetti da cancro, separandoli in gruppi con seminoma, ossia una tipologia di tumore maligno ai testicoli (3.575) e non seminoma (2.591), con 61.660 soggetti individui senza cancro. In particolare, il 95% dei casi di cancro al testicolo presentavano tumori a cellule germinali del testicolo (TGCT), con il 55-60% di seminomi, una forma di cancro a crescita lenta, e il 40-45% di non-seminomi.
I risultati dello studio hanno rivelato che i disturbi del neurosviluppo sono collegati ad un aumento del rischio di seminomi, mentre non è stato riscontrato un aumento significativo dei non seminomi. È importante notare che lo studio era di natura retrospettiva e non teneva conto delle comorbidità comuni associate ai disturbi del neurosviluppo che potrebbero potenzialmente influenzare il collegamento rilevato. È importante chiarire che questi risultati non suggeriscono l'esistenza di un legame causale e che sono necessarie ulteriori ricerche per approfondire la questione.
Prossimi eventi sulla salute maschile
Settimana della salute maschile, 12–18 giugno
La Settimana della Salute Maschile si svolge nella settimana che precede la Festa del Papà, per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi di salute maschile. Questo evento è nato negli Stati Uniti nel 1994 e, da allora, ha contribuito a divulgare informazioni su problemi di salute, di natura fisica e mentale, nei soggetti di sesso maschile. Gli eventi si svolgono in tutto il mondo: per saperne di più, visita il sito (disponibile solo in inglese) https://www.menshealthforum.org.uk/mhw per scoprire come partecipare.
Fare esercizio per promuovere la Salute Maschile, 29 maggio
Questa serie di eventi online esaminerà le ultime ricerche che dimostrano che l’attività fisica migliora notevolmente la salute maschile. Scopri alcuni dei progetti mirati a migliorare la salute degli uomini attraverso lo sport e l'esercizio fisico. Maggiori informazioni su come partecipare sono disponibili qui (solo in inglese): https://menshealthconnected.menshealthconnected.com/series-3-getting-moving-for-mens-health
Riferimenti
- Guo Y, et al. Sci Total Environ 2023;885:163532.doi: 10.1016/j.scitotenv.2023.163532.
- Castelló A, et al. BJU Int 2023.doi: 10.1111/bju.16001.
- Jansson AK, et al. Brit J Canc 2023.doi:10.1038/s41416-023-02260-8.