salute generale

Cinque Domande Imbarazzanti Sul Pene E Le Risposte Di Un Esperto

Autore:

Zoe Miller

Medical writer e editor

on:

May 24, 2024

Revisionato da:

Shaun Ward BSc, MSc
Concetti salienti
  • Molti uomini provano insicurezza riguardo alle dimensioni o alla forma del proprio pene o alle loro prestazioni sessuali.
  • La maggior parte delle donne è soddisfatta del pene del partner.
  • Per molti uomini con disfunzione erettile o insoddisfatti delle dimensioni del proprio pene, intraprendere un percorso di psicoterapia è un valido punto di partenza.

Facciamo chiarezza

Avendo alle spalle una carriera nella chirurgia urologica, le parti intime maschili non hanno segreti per me. Molti uomini nutrono timori nei confronti del proprio pene; dato che dilaga la disinformazione su questo argomento delicato, volevo mettere in chiaro alcune cose.

In questo articolo darò risposta ad alcune delle domande che gli uomini pongono più di frequente sul pene.

Le dimensioni del mio pene sono normali?

Capita spesso che gli uomini e i ragazzi si preoccupino delle dimensioni del proprio pene, soprattutto in una società che equipara l’essere ben dotati alla mascolinità. Per comprendere l’entità del fenomeno, in un recente sondaggio è emerso che fino al 45% degli uomini ritiene di avere un pene piccolo.1

Uno studio del 2015 ha rilevato che nel Regno Unito in media un pene misura 9,16 cm allo stato flaccido e 13,12 cm quando eretto.2 Ma cosa fare se il proprio pene è più piccolo della media? E poi, le dimensioni contano davvero?

Capita che gli uomini si chiedano se le loro dimensioni sono sufficienti ad appagare sessualmente la partner o che cedano a confronti con altri uomini. È interessante notare che la maggior parte degli uomini non ha motivo di preoccuparsi: la stragrande maggioranza delle donne (fino all’85%) si dice soddisfatta delle dimensioni del pene del proprio partner.3 L’ossessione con le dimensioni del pene imperante nella nostra cultura è riconducibile in parte alla pornografia, dove l’enfasi è sulle dimensioni. Bisogna ricordare però che la pornografia non rappresenta rapporti sessuali “normali” né tantomeno persone “normali”.

Quindi, se ti stai chiedendo se il tuo pene è abbastanza grande, la domanda è mal posta: dovresti piuttosto chiederti “abbastanza grande per cosa?”. Il piacere sessuale non è correlato alle dimensioni del pene e, sulla base dei dati raccolti,3 alla tua partner vai benissimo come sei.

Cosa posso fare per aumentare le dimensioni del pene?

Come accennato, molti uomini sono insoddisfatti delle dimensioni del proprio pene (addirittura il 45%), con ripercussioni sull’autostima, sulla vita sessuale e sulla fiducia in se stessi.1 Ciò ha determinato un ricorso sempre maggiore a dispositivi, esercizi, farmaci e persino interventi chirurgici per l’ingrandimento del pene. Tuttavia, vi sono scarse evidenze dell’efficacia dei metodi non chirurgici, mentre molti uomini che si sono sottoposti a interventi chirurgici non sono soddisfatti dei risultati.

Esercizi

  • Spesso per l’ingrandimento del pene vengono consigliati gli esercizi per rinforzare il pavimento pelvico. Anche se possono aiutare a mantenere l’erezione più a lungo, questi esercizi non faranno aumentare le dimensioni del pene.4

Farmaci

  • Per quanto riguarda le pillole, gli unici farmaci dall’efficacia comprovata solo quelli contro la disfunzione erettile, come il Viagra. Anche in questo caso, però, il pene non si ingrandirà: l’afflusso di sangue potrebbe aumentare, con conseguente rigonfiamento. L’autorizzazione alla messa in commercio del Viagra riguarda però solo il trattamento della disfunzione erettile e non l’aumento delle dimensioni del pene.

Dispositivi

  • Tra i dispositivi per l’allungamento del pene figurano pompe ed estensori. Di solito vanno applicati sul pene allo stato flaccido e indossati per alcune ore al giorno per diversi mesi consecutivi.

Alcuni uomini hanno riscontrato benefici dall’utilizzo di questi dispositivi, che tuttavia possono causare dolore e cicatrici, disfunzione erettile e altri effetti collaterali.5 Servono maggiori evidenze prima di poter esprimere valutazioni sull’efficacia di questi dispositivi, ma il sistema sanitario britannico NON consiglia il ricorso a questa tecnica per motivi cosmetici.

Chirurgia

  • La procedura di chirurgia plastica per l’ingrandimento del pene (nota come falloplastica o penoplastica) può essere di vari tipi, ad esempio di allungamento o di ingrossamento. Alcuni uomini ricorrono anche alle iniezioni di filler per aumentare le dimensioni del pene.

L’intervento chirurgico di allungamento prevede la sezione del legamento sospensore del pene, che determina uno scivolamento del pene in avanti con un conseguente allungamento allo stato flaccido (ma non durante l’erezione). L’intervento di ingrossamento prevede l’iniezione di grasso prelevato da altre zone del corpo o l’impianto di protesi allo scopo di aumentare la circonferenza dell’organo. Si tratta di un intervento diverso rispetto alla terapia chirurgica della disfunzione erettile severa con protesi peniene.

Come per qualsiasi intervento chirurgico, c’è il rischio di cicatrici e di infezione, oltre a quello di sviluppare disfunzione erettile. Da uno studio è emerso che, nonostante alcuni uomini siano riusciti ad aumentare le dimensioni del pene, sono andati incontro a molteplici complicazioni.6 Prima di valutare un intervento chirurgico, si consiglia di rivolgersi a un terapeuta. Lo stesso studio ha infatti rilevato che la maggior parte degli uomini che hanno intrapreso un percorso di psicoterapia alla fine era a proprio agio con le dimensioni del proprio pene e ha deciso di non sottoporsi a intervento chirurgico.6

Il servizio sanitario britannico sconsiglia interventi di chirurgia estetica al pene (tranne in circostanze molto particolari); le procedure eseguite in ambito privato sfuggono a un’esaustiva regolazione normativa. Se temi che il tuo pene sia di dimensioni eccessivamente contenute (micropene), la causa potrebbe essere un disturbo genetico noto come sindrome di Kallmann. In tal caso, rivolgiti al tuo medico curante.

La curvatura del pene è normale?

Circa il 20% degli uomini ha un pene curvo, quindi è abbastanza comune.7 Non è da considerarsi un problema, a meno che non causi dolore o difficoltà durante il rapporto sessuale. Alcuni uomini presentano un pene curvo dalla nascita, mentre altri lo sviluppano nel tempo. Se il pene curvo non è congenito ma acquisito, spesso la causa è la malattia di Peyronie.

Qualora la curvatura causi problemi, esistono diverse opzioni di trattamento, come la terapia con pompa a vuoto e altri estensori, farmaci per degradare le cicatrici e interventi chirurgici per rimuovere il tessuto cicatriziale o procedere all’impianto di una protesi.

Quanto dovrei durare in un rapporto?

La durata di un rapporto sessuale varia da persona a persona e le ricerche su questo tema scarseggiano. Da uno studio del 2020 è emerso che in media durante un rapporto una donna raggiunge l’orgasmo in poco più di 13 minuti.8 Un altro studio a cura di sessuologi americani e canadesi ha rilevato che un rapporto della durata di meno di due minuti veniva classificato come “troppo breve”, mentre uno di oltre 10 minuti veniva ritenuto “troppo lungo”.9

La risposta in realtà è “la durata deve essere tale da soddisfare entrambi i partner”, ma cosa significhi concretamente quest’affermazione varia enormemente da una persona all’altra. La comunicazione tra partner è fondamentale. Parlate di cosa vi piace, di cosa non vi piace e di quali sono le vostre aspettative. Se uno dei due partner (o entrambi) vorrebbe che il rapporto durasse di più, date spazio ai preliminari e magari sperimentate sex toy o usate un preservativo ritardante. Se invece tu o la tua partner volete che il rapporto finisca prima, i sex toy o una dose abbondante di lubrificante possono aiutare, così come la stimolazione preliminare (anche da solo).

Ogni persona ha i propri gusti, anche quanto a durata del rapporto sessuale. In ogni caso, la durata del rapporto non è indicativa di quanto sia appagante.

Perché non riesco ad avere un’erezione?

Con l’avanzare dell’età, la difficoltà ad avere e mantenere un’erezione (nota come disfunzione erettile) è un disturbo comune. Entrano in gioco fattori medici e psicologici, alcuni dei quali trattabili e persino reversibili. Tuttavia, la disfunzione erettile non interessa solo gli uomini più avanti negli anni. Anche uomini di giovane età possono avere difficoltà a ottenere un’erezione, problema che provoca un notevole disagio.  Le cause sono il più delle volte di natura psicologica, ma questo disturbo può essere anche spia di altre patologie.10

È importante rivolgersi a un professionista sanitario per una valutazione clinica, per escludere (o trattare) eventuali patologie e suggerire le opzioni terapeutiche disponibili. Farmaci come il Viagra possono avere un’efficacia notevole; se il problema persiste, si possono valutare opzioni come iniezioni, pompe a vuoto e persino l’impianto di protesi.

Fonti bibliografiche
  1. King’s College London. Penis size shaming is still too normalised. It’s time to talk about it.
  2. Wise J. BMJ. 2015Mar;350(15):1193–3.
  3. MentalHelp.net. An AnxietyDisorder: Small Penis Syndrome.
  4. TENA Men. Pelvic FloorExercises For Men
  5. Romero-Otero J et al. BJU international. 2021;127(3):269–91.
  6. Marra G et al. SexualMedicine Reviews. 2019; 8(1):158-180.
  7. Chung E et al. BJU international. 2018;122 Suppl 5:42–9.
  8. Bhat GS et al. The Journal of Sexual Medicine. 2020;17(4):749–60.
  9. Corty EW et al. The Journal of Sexual Medicine. 2008;5(5):1251.
  10. Rastrelli G et al. Translational Andrology and Urology.2017;6(1):79–90. 

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